Il Consorzio Centro Fieristico del Mobile nasce per volontà della Camera di Commercio di Teramo ed il Comune di Mosciano S.A. e venne riconosciuto dalla Giunta Regionale con delibera n. 47 del 19.05.87. Con atto n° 6693 del 10.10.91 la Giunta regionale approvò l'atto di concessione n° 5952 del 13.09.91 per la realizzazione di un "Centro Fieristco del Mobile" finanziato con deliberazione CIPE del 29.03.90 relativa al terzo piano annuale di attuazione del Programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno.
I lavori di intervento del centro Fieristico sono stati ultimati e positivamente collaudati ed il rapporto di concessione è stato definito con deliberazione della Giunta Regionale del 21.10.98 n. 2744.
Il Progetto principale dell'opera venne redatto dai Sigg. Arch. Narciso Mariotti di Teramo, Arch. Lucio Ricci di Teramo e dall'Ing. Pasquale Calvarese di Roseto (TE) e prevedeva la costruzione di due corpi di fabbrica per i quali era indicata una spesa complessiva di circa cinque miliardi di vecchie lire.
L'Agenzia per la promozione e sviluppo del mezzogiorno con convenzione del 27.09.89 finanziò il progetto per una parte del citato importo al fine di assicurare la costruzione del primo corpo di fabbrica ( pari a 1,5 miliardi di ex lire). Nel corso dei lavori vennero presentate perizie di varianti e di completamento alla Regione Abruzzo che, nel frattempo era diventata destinataria delle opere in corso finanziate con la vecchia L. 164/ per una ulteriore somma di 3,5. Miliardi.
L'assunzione di lavori, esperita attraverso formale gara di appalto, venne effettuata dalla ditta Marano Pietro di montorio al Vomano (TE) capo gruppo della Marano – Sites S.n.c. che offrì il ribasso d'asta più conveniente.
L'ultimazione di lavori avvenne il 23 Giugno 1993 e l'opera fu collaudata il 22.11.93 dall'Ing. Mario Sciarra di Teramo. Successivamente, vennero formalizzati gli atti di collaudo amministrativo con gli Enti finanziatori e quelli relativi agli impianti tecnologici e di abitabilità.
Nel 1997 il Consorzio attivava un procedimento per conseguire una più puntuale e precisa conformità urbanistica e di destinazione d'uso dell'intero immobile, avuto riguardo della allora situazione economica degli enti consorziati e delle avvenute modificazioni delle esigenze territoriali del settore mobili e, soprattutto , di quelle in via di sviluppo (terziario, servizi ,studi e sviluppo rurale).
L'Università agli Studi di Teramo avviò una trattativa con il Consorzio per la valorizzazione del territorio che allora, come oggi, costituisce indubbiamente una forte spinta di integrazione e di offerta di servizi.
Il Consorzio stesso manifestò la propria disponibilità ad un comodato, consapevole della primaria rilevanza dei servizi resi dall'Università con l'attivazione dei corsi di laurea in Scienze e Tecnologia Alimentare in tutte le sue varianti. Altra motivazione di carattere primario circa la disponibilità di aderire alla richiesta dell' Università fu , da una parte, la possibilità di adeguamento degli scopi sociali e dall'altra, la impossibilità economica e tecnica di poter gestire direttamente un complesso pensato e progettato quando i centri fieristici rispondevano alle esigenze del territorio.
Oggi, l'intervento con L'Università ha trovato una validissima ed attuale soluzione sia dal punto di vista della gestione che quella di valorizzazione del territorio.
Il complesso vede allocata anche la sede distaccata della Camera di Commercio di Teramo e sono in corso di trattative altre richieste regionali, per cui il Centro può ritenersi un polo di servizi adeguato alla zona.
Per ulteriori informazioni collegarsi al nostro sito web http://www.cfmmosciano.it